Marcela, la protagonista del romanzo, è una fotografa di successo che mal si adatta alle piccole e grandi schiavitù che il suo lavoro le impone. Figura nostalgica e malinconica, coltiva dolorosamente la memoria comune di un gruppo di amici che vivono in città straniere, separati dall'esilio.
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La donna trascorre l'esistenza prigioniera dei suoi ricordi drammatici, dei suoi sogni, delle sue sensazioni e, soprattutto, di un presagio antico e suggestivo...