Sia per Hegel che per Weber la burocrazia assume un ruolo primario nel processo di consolidamento dello Stato moderno.
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Essa costituisce inoltre per entrambi gli autori il "trait d'union" fondamentale tra razionalità e politica, il momento in cui le istituzioni si dotano di maggiore stabilità, prevedibilità, rispetto della legalità, assicurando un rapporto garantito e continuativo con il cittadino. Hegel e Weber si muovono in orizzonti molto simili anche sul piano descrittivo: le modifiche e le funzioni attribuite alla burocrazia sono le stesse, e identiche sono le procedure, le modalità, l'etica del comportamento. Il libro analizza perché, allora, la valutazione delle capacità decisionali del ceto burocratico è così diversa nei due autori.