La crisi dell'identità e del soggetto nel cinema americano contemporaneo.
"Il nostro mondo non ci piace più. O almeno così sembra dal momento che abbiamo rinunciato ai punti di riferimento d'un tempo, alla tradizionale nozione di corpo, alle componenti tranquillizzanti della nostra identità.
[...]
E' molto probabile che il boom della Science Fiction negli ultimi vent'anni vada letto in questa direzione: non più avventure spaziali, meraviglie cosmiche davanti agli occhi sgranati di un pugno di stronauti che erano l'immagine di noi stessi, ma riflessioni sul corpo e la sua natura, da "Alien" di Ridley Scott a "Terminator" di James Cameron. Tutto ciò è valido per il cinema comico, nella commedia sentimentale come per il melodramma. Da dove viene tutto questo e dove va?
Lo trovi in
Scheda
Commenti
LIAMA@LIVORNO - Centro di documentazione sulle arti dello spettacolo