Dall'inizio del Novecento, a Capri furono e lavorarono anarchici, socialisti, futuristi, poeti e "profeti" d'ogni parte del mondo, tra malattia e stravaganza, nell'azione politica di respiro internazionale come nella clausura. Ne nacque un mito che è andato molto più in là della famosa realtà geografico-turistica dell'isola.
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Il volume propone il racconto di quest'avventura finora ignota nel suo complesso, intrecciando ai testi oltre duecentocinquanta illustrazioni in bianco e nero e a colori.