Un'occasione per guardare al paesaggio ligure attraverso gli occhi di un artista veneto, come Ippolito Caffi, che ha dato il via alla grande tradizione del vedutismo ottocentesco.
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Per Caffi - considerato uno dei più raffinati paesaggisti italiani del medio Ottocento, erede a tutti gli effetti della grande tradizione vedutista del Canaletto, ma soprattutto precursore di una visione più moderna e aperta a nuove sensibilità - la veduta è solo un approdo della sua curiosità di osservatore attento e partecipe, di indagatore di un universo-mondo variegato e tuttavia compatto e continuo, ininterrottamente collegato dai tragitti tra occidente e oriente che si sviluppano attorno al Mediterraneo.