Da «Identità» a «Xenofobia», da «Famiglia» a «Giovani», da «Stato» a «Ordine», uno dei più attenti osservatori delle politiche e delle culture della destra italiana contemporanea organizza per voci, in forma chiara e sintetica, la mappa ideologico-culturale di questa galassia, nelle sue nuove ambizioni di governo e nelle sue vecchie tradizioni autoritarie e gerarchiche. Caldiron raggruppa sotto le singole voci del suo lessico ratti, opinioni, manifestazioni, scelte politiche, cui abbiamo assistito negli ultimi anni, in modo da illustrare i significati e il peso che i diversi temi e le diverse parole d'ordine hanno assunto nel composito arcipelago postrascista e neoliberale. Da temi strettamente politici si spazia verso ambiti culturali e ai costume che hanno inciso sul senso comune dominante nel nostro paese. Ne viene fuori uno strumento di informazione, ma anche di demistificazione e di critica delle pratiche e delle ideologie che oggi marciano alla conquista della società italiana.
Guido Caldiron studia da molti anni l'estrema destra, collaborando con "Il Manifesto" e "Liberazione", con settimanali e riviste specializzate. Ha pubblicato "Gli squadristi del 2000" (vol.+video, 1993 Manifestolibri); è tra gli autori di "Négationnistes: les chifonniers de l'histoire" (1997 Syllepse/Golias); "La destra plurale" (2001 Manifestolibri).