Nel quadro delle celebrazioni per il settimo centenario della nascita di Francesco Petrarca (1304/2004), i saggi raccolti nel volume illustrano vari aspetti della personalità artistica del poeta, mettendo in luce le particolarità storico-linguistiche della sua attività letteraria.
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Nella prima parte, si analizzano i rapporti di Petrarca con la cultura francese del suo tempo, la sua "vis" polemica e satirica nella produzione latina, e alcuni componimenti del "Canzoniere", soprattutto in relazione alle fonti classiche e alla grande lirica occitanica. Una notevole attenzione è dedicata alla filologia delle liriche "Disperse", con inedite chiavi di lettura. Nella seconda parte, vengono indagati alcuni aspetti del petrarchismo italiano ed europeo come fenomeno di mimesi e di ricalco satirico nella poesia dialettale del Cinquecento; si analizza la questione dell'appropriazione artistica del mito, la fortuna critica presso un cultore straniero del calibro di Veselovskij, e l'imitazione lirica da parte dei nostri maggiori poeti del Novecento. Si riporta infine la descrizione di una delle maggiori raccolte petrarchesche mondiali, quella conservata presso la biblioteca civica di Padova.