"Il mio Sport non è il tuo" è strutturato come il tentativo di un piccolo e giovane fruitore dello sport di collaborare con gli adulti (istruttore, genitori, dirigenti, arbitri e campioni sportivi) e di instaurare con loro un dialogo costruttivo per aiutarli a comprendere meglio il suo vero mondo, con connessi reali bisogni, esigenze, aspirazioni, sogni e per condurli alla scoperta di soluzioni e strade nuove ed inesplorate. Un appello appassionato ed intelligente degli autori che si rivolgono a tutti coloro che, in ambito motorio e sportivo, operano con bambini di 6-11 anni, affinché la connessione gioco, movimento, sport, diventi la "via maestra" da percorrere per una crescita a misura di bambino.