Dall'Ottobre rosso all'epopea di Zapata e di Che Guevara, dalla rivoluzione francese a quella khomeinista, tutte le insurrezioni, tra le loro innumerevoli differenze, mostrano un denominatore comune: l'incapacità del potere di riconoscere i segni dei tempi. I grandi rivoluzionari hanno deviato il fiume della storia, trasformato nazioni, influenzato il mondo.
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Alcuni hanno incarnato un sogno di libertà, e il loro sacrificio ha ispirato milioni di persone a vivere una vita diversa; altri non hanno portato che terrore e tenebre.