Nell'età della globalizzazione e della tecnologia avanzata l'eredità umanistica e laica della classicità conferisce all'Europa una centralità universale. Le civiltà che qui si sono incontrate e scontrate consentono di fornire basi non fragili ai moderni processi di integrazione etnica, sociale, politica.
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Un territorio che ha tratto sviluppo dalle differenze e differenze dallo sviluppo, mantenendo una centralità culturale e intellettuale che lo rende campo ideale per la sperimentazione di pacifiche convivenze politiche, in un delicato equilibrio fra pluralismo e desiderio di universalità.