La politica razziale nazista e fascista si trovò di fronte al problema dei "misti", gli ebrei sposati ad "ariani" e i loro discendenti: tracciare una netta linea di separazione, come cercarono di fare i teorici della razza, si rivelò impresa difficile, che investiva aspetti giuridici, economici, politici e religiosi.
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La questione dei matrimoni misti assunse caratteristiche peculiari nei diversi paesi d'Europa: alle incertezze della legiferazione corrispose la diversità della sorte di ciascuno dei perseguitati in relazione al momento, al luogo e all'autorità che lo identificò. Il libro affronta la questione sotto due punti di vista: le testimonianze di chi fu direttamete coinvolto e gli aspetti legislativi e normativi nei vari paesi europei.