"Degas affermava che bisognava "stregare la verità": un principio che non deve essere certamente interpretato in chiave esoterica, mistica o simbolistica. Piuttosto nella chiave parnassiana che ne dette Paul Valéry, nel senso cioè di raggiungere la verità nello stile e lo stile nella verità.
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L'atto di stregoneria poetica consisterà dunque soltanto nella metamorfosi del dato occasionale in motivo unico e assoluto: nel far divenire eterno il presente, traducendo la sua immagine in forma, portandola dalla dimensione esistenziale del tempo a quella estetica dello spazio." (dalla presentazione di Franco Russoli)