Nel giorno di Pentecoste la festa alla corte di re Artù viene turbata dalla mortale aggressione a un suo cavaliere perpetrata dal malvagio Taulat de Rogimon, che minaccia di ripetere il gesto ogni anno. Chiederà il privilegio di andare alla sua ricerca il cavaliere novello, Jaufre.
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Il suo viaggio è soprattutto un'iniziazione all'amore per l'incontro con la bella castellana Brunissen, che sarà sua sposa. Il romanzo di Jaufre, di un anonimo autore occitano, propone dunque il tipico schema di armi e amori che caratterizza il romanzo arturiano medievale fin dalla sua codificazione ad opera di Chrétien de Troyes.