Pur trattando dell'eros nella letteratura araba, o di quella poesia medievale preziosa e raffinata che per taluni aspetti può dirsi barocca, ovvero, nel Novecento, di un poeta arabo avvicinato a Leopardi e della sua lirica romantica, i saggi contenuti nel presente volume seguono il filo conduttore di una ricerca di elementi, idee e motivi che da Oriente sono passati in Occidente e viceversa, come è evidenziato dal capitolo intitolato Mondo islamico e mondo cristiano a tavola nel Medioevo , ove scopriamo attraverso il percorso della parola anche quello della cosa, dalla canna da zucchero al marzapane.
Nell'indagare alcuni momenti di una complessa tradizione culturale, di una suggestiva trasmigrazione da epoca a epoca, da civiltà a civiltà, è sembrato opportuno qua e là mostrare che gli influssi si sono esercitati nei due sensi, come può essere facilmente compreso quando si tratti di contatti e scambi culturali, che sono veramente tali quando hanno la caratteristica della reciprocità.