"A destra s'avanza uno strano cristiano": era il titolo di un editoriale di Ezio Mauro, direttore di "Repubblica", nel novembre 2002. "Sta emergendo qualcosa di impetuoso e inedito insieme", scriveva Mauro: "è una sorta di cristiano originario".
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Il riferimento era, in primo luogo, al cristianesimo apertamente esibito in prima serata, il venerdì su Raidue, da Antonio Socci nel suo programma Excalibur. Quell'articolo e le feroci polemiche che hanno accompagnato la trasmissione hanno spinto Socci a riflettere sul suo "nuovo cristianesimo". Il risultato è questo libro, un pamphlet polemico per dichiarare le ragioni di una fede che cambia la vita.