Il volume parte da questa domanda: potranno i poveri decidere del destino dell'umanità e costruire una vita comune di uomini liberi? Mantenendo sullo sfondo questa interrogazione, il percorso filosofico dell'autore passa attraverso l'evento del conoscere, del nominare (Kairòs), la nuova forma del rapporto con l'altro, la volontà comune (Alma Venus), e la moltitudine che sperimenta ed esprime il suo potenziale di libertà. L'obiettivo verso cui muove questo scritto di filosofia critica è sconfiggere il predominio dell'idealismo e del trascendentalismo, per una riappropriazione del proprio destino comune da parte dei singoli a partire dalla potenza condivisa del desiderio e delle passioni.