L'Alligatore è uno dei personaggi che hanno contribuito a innovare la scena letteraria del romanzo giallo in Italia, ma anche all'affermazione internazionale del noir "mediterraneo".
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Quando apparve nel 1993 (con il primo romanzo della serie, "La verità dell'Alligatore") fu come un fulmine a ciel sereno: un investigatore che usciva di galera, aveva pochissima fiducia nelle istituzioni, era ossessionato dalla giustizia e dalla verità al punto di accettare solo casi in cui era stato fatto un torto ai più deboli, svolgeva le sue indagini con l'aiuto di un malavitoso vecchio stampo e di un bizzarro "analista" d'informazioni reduce dei movimenti politici degli anni Settanta. Subito i lettori capirono che questo strano personaggio non era una pittoresca invenzione per movimentare il giallo tradizionale, bensì il soggetto necessario per raccontare l'Italia contemporanea: il groviglio tra economia e criminalità, le contraddizioni della giustizia e della politica. Questo volume raccoglie i cinque episodi della saga che vede protagonista l'investigatore privato Marco Buratti - "La verità dell'Alligatore", "Il mistero di Mangiabarche", "Nessuna cortesia all'uscita", "Il corriere colombiano", "Il maestro di nodi" - e due racconti pubblicati rispettivamente nel 2002 e nel 1999: "Storia di Gabriella, vedova di mala" e "Il confronto".