Livorno in 16 noir, recita il sottotitolo. E non, invece, 16 noir livornesi. La differenza non è da poco: la città non si limita, infatti, a offrirsi come sfondo di delitti efferati o di omicidi casuali, non presta solo il nome di qualche strada a un assassino o a un assassinio. L'idea su cui gli autori hanno lavorato è di rendere Livorno un vero personaggio delle proprie storie.