Essendo stato informato dal sovrintendente Cesare Guasti dell'intenzione del Franchi di spedire a Venezia l'archivio della famiglia Correr, si dichiara disposto ad esaminarlo ed a dividere le carte di carattere strettamente privato, che andrebbero restituite a Pietro Correr, da quelle ""storiche"", per le quali vorrebbe trattare l'acquisto.