Sono un paesaggista che, talvolta, ancora non trova nei
cataloghi l'albero adatto per l'impiego in un
determinato luogo, un albero che risponde alle
esigenze di un territorio modificato dall'uomo.
[...]
Così da
anni sono alla ricerca di piante con requisiti di
ornamentabilità, portamento determinato e
controllabile, resistenza ai parassiti e soprattutto
capaci di ambientarsi facilmente in un contesto
estremamente condizionato. Vedo le piante come
grandi dispensatrici di risorse per l'umanità. Energie
sulle quali l'uomo può far conto davvero, sia per il
presente che per il fututo, senza dover attingere alla
dotazione esauribile delle scorte naturali o modificare
le condizioni chimico-fisiche del nostro pianeta.