Tutte le culture, presenti e passate, hanno e hanno avuto la propria cosmologia. Il quesito che l'egizio o l'ittita rivolgevano al dotto sacerdote per indagare sull'origine del mondo non differiva molto da quello che l'uomo contemporaneo pone oggi allo scienziato, come pure ugualmente criptiche potevano risultare le risposte.
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Nel corso del Novecento, la cosmologia è passata gradualmente da espressione di vaìutazioni culturali tramite mezzi tecnici avanzati a essere a pieno titolo un capitolo della fisica e dell'astronomia, basato su dati sperimentali. Eppure, mentre la cosmologia moderna si presenta ormai come strumento dialettico per l'avanzamento in altri rami della fìsica e prefigura ricadute persino tecnologiche, che potranno influire sul nostro vivere sociale, essa perviene talora a definire rapporti tra entità scientifiche leggibili come recupero di tematiche delle cosmologie tradizionali. Chi voglia avvicinare i temi fondamentali della cosmologia moderna può trovare in quest'opera una presentazione della materia che si svolge su tre livelli; il primo riguarda i capitoli in cui maggiori sono i riferimenti al contesto culturale e che possono essere letti senza una specifica preparazione matematica; un secondo livello si rivolge a qualunque lettore abbia acquisito gli strumenti matematici della scuola secondaria; un terzo livello, costituito da dettagliate appendici, è riservato infine a chi desideri affrontare dimostrazioni dettagliate e passaggi analitici più complessi, fino alle soglie delle tematiche correnti della ricerca.