«Pensateci un attimo: gli operai, privati del loro lavoro, che si autorecludono per protesta. E che contemporaneamente fanno la parodia al più noto dei format televisivi: l'isola dei cassintegrati contro l'isola dei famosi, il reale contro il futile, la verità che riprende il sopravvento sulla virtualità... Ho una certezza: in America su una storia così ci avrebbero già girato un film.
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E avrebbero fatto bene. Perché chiunque legga questo libro di Tino Tellini o si appassioni alla storia dell'isola dei cassintegrati, non può non restare incantato dal ritmo incalzante del racconto, dalla successione drammatica degli eventi, dal tono antiretorico, da uno spirito di commedia che aleggia in queste pagine e che poi, a tratti, si fa improvvisamente dramma». Luca Te lese L'isola dei cassintegrati racconta la storia della più straordinaria lotta operaia del nuovo millennio. Una vicenda nella quale, prima di tutto, ogni forma di protesta violenta è stata messa da parte per lasciare il posto all'utilizzo spregiudicato, efficace, creativo e competente di tutti i mezzi di comunicazione di massa, dai giornali alla tv, fino ai social network. Inoltre da ogni pagina di questo libro emerge l'incredibile forza d'animo degli operai della Vinyls e dei loro colleghi dell'Euro-coop di Porto Torres, "autoreclusi" nell'ex carcere di massima di sicurezza dell'Asina-ra per difendere il proprio posto di lavoro. Una straordinaria impresa fatta di dignità, tenacia, intelligenza e passione. Un vero e proprio insegnamento per la politica del nostro paese, che aggiunge un tassello assolutamente inedito alla storia del movimento operaio italiano e non solo.