Adolescenza : stili di vita e comportamenti a rischio : una ricerca nelle scuole secondarie superiori della provincia di Pesaro e Urbino, anno scolastico 2008-2009
logo Ulrich Beck può essere definita la 'società del rischio', è percezione comune che adolescenza e rischio siano due cose molto vicine. E forse sono vicine quasi per definizione, lo sanno bene anche tutti coloro che si occupano professionalmente di questa fase della vita.
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Eppure, scarse sono le indagini sui comportamenti degli adolescenti, ancor di più quelle che abbiano tentato di coordinare le diverse istituzioni interessate ai problema, che non sono poche: scuola, forze dell'ordine, sistema sanitario, enti locali, dirigenti scolastici, politici, e via dicendo. Nel caso presentato nei volume, si è voluto evidenziare che nella promozione della salute è sempre più riconosciuta la necessità di mettere in rete le risorse presenti sul territorio, e che la progettazione degli interventi di prevenzione non può prescindere da una reale conoscenza dei bisogni di salute misurati. Le aree oggetto dì indagine sono state: sicurezza stradale, alcol, tabacco, uso di sostanze, sessualità, sport, doping, dieta. L'idea che le azioni di promozione della salute che la scuola è chiamata ad attuare non possano limitarsi a semplici interventi informativi, ma devono consentire lo sviluppo di competenze e autonomie di giudizio relative allo stile di vita individuale, è stata il filo che ha condotto tutti gli autori del progetto e del volume. Gli studenti devono cioè essere in grado di compiere scelte autonome, mettendo a confronto la progettualità individuale con i valori che orientano la società. La scuola ha il compito di fornire modelli e strumenti culturali attraverso i quali individuare e preferire alcuni comportamenti piuttosto che altri, all'interno del perimetro costituito dai principi costituzionali.