Parigi. Poco prima di uccidersi nel novembre del 1995, Gilles Deleuze aveva dato il suo consenso a un curioso progetto editoriale che giunge ora in Italia. Si tratta di un libretto pieno di disegni e di colori sgargianti che prende in prestito per illustrarle alcune frasi tratte dalle sue opere.
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Si intitola L?oiseau philosophie (L?uccello filosofia) ed è stato pubblicato da Seuil in una collana per bambini. Ai più piccoli, infatti, si rivolge quest?opera molto singolare, che isolando le parole dal loro contesto e liberandole al centro di affascinanti illustrazioni, finisce per rivelare il carattere quasi magico e poetico della scrittura del famoso filosofo francese, autore di opere complesse come l'Antiedipo e Logica del senso. A proporre l?idea a Deleuze era stata Jacqueline Duhême, artista e grande amica di Picasso, Queneau, Eluard e Prévert, dei quali ha illustrato diversi libri. Deleuze, che apprezzava molto il suo modo di ?dipingere le parole?, restò affascinato da questo progetto, il cui scopo era quello di ?far emergere dai concetti filosofici degli eventi puri, vale a dire capaci di colpire una bambina, senza sequenza logica?. Il filosofo pensava a sua nipotina di sei anni, Lola, a cui oggi il libro è dedicato. Così l'illustratrice ha potuto utilizzare due sue opere Che cos?è la filosofia e Dialoghi estrapolandone alcune frasi che poi ha tradotto in immagini con grande abilità e molta fantasia. L'intento è quello di colpire l?immaginazione dei bambini. E in alcuni casi l?effetto è garantito. Frasi come ?pensare è sempre seguire una linea di strega?, ?ogni evento è una nebbia di gocce? o ?abbiamo dell?erba nella testa, non un albero? producono una sorta di atmosfera favolosa e surreale particolarmente adatta ai piccoli lettori. Altre volte invece il testo sembra essere veramente troppo complesso. Deleuze tuttavia era molto contento dei risultati, apprezzava ?questi testi cortissimi e apparentemente difficili a cui il disegno sa conferire una chiarezza rigorosa e al contempo una certa tenerezza?. Per lui, la forza del libro era da cercare ?non nella sequenza logica, ma nella coerenza estetica?. Indipendentemente dalle reazioni che provocherà nei piccoli lettori, L?oiseau philosophie risponde in ogni caso al desiderio di Deleuze di far uscire la filosofia dai circoli ristretti degli addetti ai lavori, per metterla a disposizione di tutti, anche dei bambini. Come è scritto nella prime pagine di questo libretto, ?il buon modo di leggere è quello che riesce a trattare un libro come si ascolta un disco, come si guarda un film o una trasmissione televisiva, come si riceve una canzone?. E ciò evidentemente vale anche per le opere filosofiche. E soprattutto per questa, di cui Deleuze più che l?autore è la materia.