La battuta più fulminante su Francis Crick è stata pronunciata da Oliver Sacks, il celebre neurologo e divulgatore inglese: "La mente di Crick non si fermava mai". Un uomo poliedrico, curioso, entusiasta della vita e dei suoi segreti: "Era un vagabondo del sapere.
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Parlava più forte e rapido di chiunque altro" disse James Watson, il biologo con cui Crick condivise una delle scoperte più importanti del XX secolo: la struttura a doppia elica del DNA e il meccanismo alla base della sua replicazione. Un talento scientifico che Matt Ridley riesce a cogliere in tutto il suo fascino e in tutta la sua poliedricità: le voraci letture infantili, la laurea in fisica, la passione per la biologia, nutrita dal desiderio di scoprire la vera natura degli esseri viventi e l'interesse, sviluppato negli anni della maturità, per le neuroscienze.