Una delle storie più belle e commoventi di Andrea Pazienza. La sua ultima storia, rimasta purtroppo incompiuta. Narra le gesta di un gigantesco cane molosso; non un cane qualunque ma il capo dei cani da guerra di Annibale, il possente Astarte.
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L'animale appare in sogno al narratore, lo stesso Pazienza, che avrà l'onore di raccontare le sue gesta, le gesta di un cane che ha attraversato la Storia e vi ha partecipato attivamente. Abbiamo il tempo di affezionarci ad Astarte; ci viene narrata la sua nascita, i primi anni di vita, l'addestramento alla guerra e poi gli scontri in battaglia ma soprattutto la sua amicizia con Annibale, vera e umanissima. Vedremo Astarte al seguito dell'esercito cartaginese dalla nascita in Spagna fino alla marcia sull'Italia, sfidando il potente impero romano, attraversando i Pirenei e fermandosi sul Rodano, ai piedi delle Alpi. Qui assisteremo al primo scontro coi romani, poi la storia si interrompe a causa della prematura scomparsa di Paz. Con la prefazione di Roberto Saviano.