Il volume racconta il periodo risorgimentale visto "dalla parte delle donne". Una galleria di personaggi femminili che, in modi diversi, hanno contribuito a scrivere pagine di quel lungo, faticoso, controverso periodo che portò all'unità d'Italia.
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Emergono figure straordinarie che hanno saputo trasformare il loro tranquillo quotidiano in lotta, mettendo in pericolo le loro esistenze e i loro affetti per un futuro che non poteva offrire certezze. Accanto a nomi noti, come quelli di Anita Garibaldi e di Cristina di Belgioioso, l'autrice porta in scena il mondo femminile delle umili combattenti, le eroine delle Cinque Giornate di Milano, nonché le donne che seppero curare i feriti nelle organizzazioni ospedaliere spesso affidate al volontariato femminile. Offre uno spazio ampio al ruolo delle giornaliste straniere che raccontarono con i loro articoli le vicende delle lotte risorgimentali, come Margareth Fuller e Jessie White Mario. Penetra nei versi delle poetesse risorgimentali, come la grande improvvisatrice Giannina Milli o l'appassionata Giulia Molino Colombini, per raccontarne il valore nella costruzione di un ideale patriottico sempre più saldo e sicuro. Si inserisce nel mondo dei salotti: in una società come quella ottocentesca che affidava alla donna sostanzialmente i ruoli di moglie e di madre, questi momenti di incontro rappresentarono una essenziale forma di aggregazione sociale e culturale che cambiò nel corso del secolo.