ESISTONO ALMENO DUE ITALIE. C?è quella da cartolina, dove si mangia bene e i problemi non esistono o, alla peggio, si risolvono da soli. E c?è poi un?altra Italia fatta di povertà emergenti o consolidate, di disoccupazione e precariato, di mercificazione delle donne, di conflitti d?interesse, di uso politico dei media.
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In un Paese normale, un giornalista del servizio pubblico dovrebbe avere il diritto (e il dovere) di raccontare tutto questo. Ma da noi non funziona più così.