Poggiali risponde alla lettera di Alibert del primo maggio. Ringrazia per le stampe messe da parte per lui e chiede di aggiungerne altre tratte dalla nota degli incisori francesi che gli ha mandato.
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Chiede inoltre di includere altre carte segnate a fine lettera, che siano di prezzi contenuti e che rispondano ai tre requisiti già enunciati da Poggiali nella precedente lettera. Vorrebbe una nota con i prezzi delle opere di Martin Schoen, Van Mechel e Beham. Del primo vorrebbe la tentazione di S. Antonio e la morte della Vergine. Queste opere devono essere quelle incise da Bartolozzi in Italia o a Londra in acquaforte. Poggiali possiede di questo già 1000 pezzi. Desidera la morte di Didone di Cipriani con le lettere perché già possiede quella avanti le lettere. Invia una cambiale di 600 franche che Alibert potrà cambiare e considerare come caparra di ciò che gli dovrà pagare per le stampe. Chiede ad Alibert di tenere le stampe finché la commissione non sarà terminata e di spedire il tutto nella maniera più economica e sicura. Gradirebbe avere una prova dell battaglia alla Hogue di Woollett e una nota delle acquaforti di questo incisore e i prezzi per le prove dei Paesi. Chiede inoltre le stampe di Wille che mancano alla sua raccolta.