Poggiali comunica di aver ricevuto nel giorno precedente l'involto del Molini contente i due Pussini. Ha gradito la Vignetta per il Generale Murat ma avrebbe preferito ricevere anche la prova non finita e l'acquaforte: spera di poter ricevere almeno quest'ultima per poterla custodire nel suo deposito morghesiano. Ha ricevuto dal Sig.
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Lapi un cavallo ritoccato solo nell'armatura e una prova del Rirtratto avanti le lettere in bianco che spera di pagare come una prova con le lettere come avevavano precedentemente accordato. Prende il cavallo avanti le lettere e vuole che Palmerini scelga una copia senza difetti di tiratura per poterla includere nella sua Opera dei celebri incisori viventi e potrà un'unire una prova con le lettere della cena scrivendo sotto di suo pugno che è per lui. Pagherà queste spese appena si recherà a Firenze nel prossimo settembre. Vorrebbe sapere l'anno di incisione del Titrattino della Monaca per Roma e dell'Angelo di Ripoli, di cui vorrebbe una prova in mero con le lettere. Ha consegnato al Lapi alcuni pezzi di carta della Cina e vorrebbe che con una di queste di tirasse una prova del Cavallo e una della Cena. Chiede di raccomandarlo nella sua prossima lettera per Roma al Sig. Volpato perché vuole che l'artista sappia qualcosa di lui prima di commissionargli un'opera. Si congratula per essere diventato padre anche se non gli ha detto nulla: manda i saluti alla sua Domenica e al bambino.