Negli ultimi anni dell'Ottocento il "Cinématographe Lumière" affascina immediatamente viareggini e villeggianti. Il buio in sala e la luce abbagliante dello schermo emozionalmente li trascinano dentro il sorprendente universo delle immagini in movimento.
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Nel gran mondo degli stabilimenti balneari, dei caffè, dei teatri e nei baracconi delle fiere rutilanti di luci, le sue proiezioni sono svago, meraviglia, eccezionalità, magia. Nel fiabesco palcoscenico naturale che è Viareggio, la fotografia animata pian piano si radica nella cultura del territorio, nella sua salsedine, nei suoi coriandoli e nelle sue maschere carnascialesche.