Questo volume offre un contributo per pensare la Shoah alla luce della riflessione filosofica razionalista.
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Inoltre questo libro sviluppa un'analitica dell'annientamento nazista utilizzando le categorie critiche del trascendentalismo kantiano per mostrare come una disamina razionale articolata del problema del male aiuti a scandagliare il significato più profondo - a livello politico, storico e, appunto, filosofico - dello sterminio posto in atto dalle forze del totalitarismo nazista. L'assoluta tensione critica che si instaura tra il razionalismo trascendentalista di Kant e il razzismo nazista consente di reimpostare anche il problema del rapporto tra le responsabilità storiche del fascismo nella sua collusione con la dittatura hitleriana.