La "Divina Commedia illustrata", curata da Corrado Ricci, storico dell'arte ravennate e fondatore del Gabinetto Fotografico, ha la caratteristica, per i tempi estremamente innovativa, di essere illustrata con fotografie.
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È stata edita in tre diverse varianti: una prima edizione a dispense, nel 1896, seguita da una riedizione completa delle tre cantiche nel 1898, illustrata con svariate fotografie "dal vero" e una ulteriore edizione del 1921, arricchita di tavole con riproduzioni di affreschi e opere d'arte e un numero largamente inferiore di fotografie "dal vero". Le fotografie di questa mostra sono state realizzate da Giuseppe Cremoncini per la prima edizione per poi essere donate, nel 1916, al Gabinetto. Le immagini di Giuseppe Cremoncini, unica testimonianza rimastaci di questo giovane morto a 28 anni, ci restituiscono la volontà di esplorare e documentare i luoghi danteschi, ai limiti del possibile, con uno sforzo di ricerca e di ripresa, che fornisce un innovativo strumento di avvicinamento al poema, a testimonianza dell'impulso dato all'uso della fotografia in operazioni culturali di altissimo livello.