Il libro raccoglie diari di viaggio di giornalisti ed esperti di cooperazione, tra cronache inedite, note di cultura, costume e società. Racconta uno spezzato significativo, particolare ed informale della Terra Santa, attraverso brevi scritti che partono dalla guerra tra Israele ed Hezbollah del 2006, per arrivare a Gaza e ai giorni nostri.
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Non si tratta del classico racconto della vicenda bellica in Medio Oriente: infatti, la narrazione, partendo dalla forma del reportage, si trasforma in introspezione. Gli scritti, cioè, si allargano ai vari aspetti del vissuto degli autori, dal quale scaturiscono riflessioni, approfondimenti e valutazioni dello scenario quotidiano di quella terra; digressioni nel campo politico, militare e sociale, flash back su situazioni surreali e personaggi caratteristici. Il libro si conclude con le riflessioni di un profondo conoscitore della Terra Santa: Padre Michele Piccirillo, frate francescano, professore ed archeologo di fama internazionale recentemente scomparso.