"Tibbe si alzò e aprì la porta della cucina. Ebbe un soprassalto. Non era Fluff. Era una ragazza, la ragazza dell'albero, che ora stava rovistando nella sua spazzatura. Poteva essere entrata in un'unica maniera: attraverso la finestra dell'abbaino. Appena lo sentì arrivare, si voltò. Una grande lisca di pesce le pendeva dal muso, anzi dalla bocca, si corresse Tibbe immediatamente.
[...]
" La misteriosa signorina Minùs fa le fusa, ama dormire in uno scatolone e adora le aringhe. Non c'è da stupirsi, poiché si tratta in realtà di una gatta che ha leccato una sostanza tossica e si è trasformata in ragazza. Per il timido giornalista Tibbe, sull'orlo del licenziamento, lei costituisce in ogni caso la salvezza. Infatti riesce a farlo diventare un reporter di grido rifornendolo quotidianamente di notizie fresche raccolte dai gatti sui tetti. Ma quando, sempre grazie a Minùs, Tibbe viene a sapere anche di loschi intrallazzi, si trova di fronte a un dilemma: potrà parlare di qualcosa di cui solo dei gatti sono stati testimoni? Età di lettura: da 8 anni.