"Édouard Manet figura nella nostra memoria tra gli impressionisti ed è lungamente stato considerato tale dalla storiografia artistica. In realtà il pittore, pur legato da amicizia a diversi esponenti del gruppo, non fu mai un impressionista.
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Il suo ruolo rispetto a loro, precisato da una serie di studi e mostre, era già stato delineato con chiarezza da Renoir: "Manet era per noi tanto importante quanto Cimabue o Giotto per gli italiani del Rinascimento". Una guida ideale e una fonte d'ispirazione, dunque, un maestro che aveva stravolto il panorama artistico dell'epoca, ma il cui stile non coincideva con quello delle nuove generazioni." (dal saggio di Federica Armiraglio)