Questo catalogo corale affidato a studiosi di gran calibro vuole fornire un quadro aggiornato ed esauriente sui libri e la cultura nell'età greco-romana con suggestive incursioni nel post antico.
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Ardito l'intendimento di voler risuscitare le biblioteche scomparse, prima fra tutte quella dei Tolomei perita in un celebre rogo, che aveva incarnato il sogno immortale di poter raccogliere, grazie a un atto di donazione, tutto il sapere del mondo. Con la mostra del Colosseo si cercherà così di evocare i luoghi e i modi della trasmissione della conoscenza dall'età greca al tardo antico sulla scorta delle testimonianze materiali superstiti. Nel volume i numerosi saggi affidati ai migliori specialisti del tema circostanzieranno il percorso espositivo e saranno illustrati dalle opere in mostra e dai quei documenti che per ragioni conservative non potranno essere presenti: strumenti e supporti scrittori, frammenti di papiri e manoscritti, statue, vasi, affreschi e rilievi che tramandano l'iconografia del libro, del lettore e dei professionisti della cultura, i reperti, talora inediti, provenienti dagli scavi delle biblioteche pubbliche (in Italia, in Grecia e in Asia) e private (la Villa dei Pisoni a Ercolano), ricche di opere d'arte. Un contributo finale riguarda le biblioteche di Roma antica nella Roma dei pontefici, mentre in una sezione a parte sarà indagato l'apporto dello studio dei classici all'intelligenza dei moderni.