Tolkien è un autore di cui si è detto tutto e il contrario di tutto. E così ci ritroviamo con un uomo di destra e di sinistra, un ecologista antiglobal e un protofascista inneggiante al superuomo.
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Gli autori di questo saggio cercano di far emergere il vero carattere del grande scrittore inglese indagando sulle ragioni della lettura schizofrenica di un'opera amatissima, evitando di applicare nuove etichette al caso letterario che "Il Signore degli Anelli" ha rappresentato nel panorama del Novecento.