Una misteriosa e languida ospite incanta con la sua bellezza una giovane donna e gli altri abitanti di un castello della Stiria austriaca, immerso in un paesaggio fatato.
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Ma il suo comportamento enigmatico getta un'ombra di inquietudine nella tranquilla dimora in cui alloggia, già pervasa dalla paura per un morbo dalle cause ignote che imperversa nelle terre circostanti e ha già mietuto le prime vittime. Una storia che coinvolge alcuni dei più "profondi arcani della duplice esistenza umana e delle sue fasi intermedie". Un grande classico dell'Ottocento, amatissimo capolavoro della letteratura gotica più volte riadattato in ambito cinematografico e attraverso altri media, qui ritradotto prestando particolare attenzione all'ammaliante intreccio tra suspense e sensualità, dolcezza e terrore. Intreccio ben rispecchiato dagli evocativi carboncini di Ana Juan, protagonisti di questa edizione illustrata, che ci portano ancora più addentro a questa favola nera immergendoci in un'atmosfera onirica che ricorda i film di Murnau. Un incubo pervaso di erotismo accennato eppure bruciante, la delicatezza di un amore tra donne che farà provare un brivido a qualunque lettrice, un mistero spaventoso e appassionante che, svelandosi a poco a poco, tiene con il fiato sospeso fino alla fine.