Passeggiando per i giardini della memoria, tra gli spiriti del passato e quelli del futuro, Isabel Allende scopre che i suoi ricordi sono indissolubilmente legati ai sensi e che il piacere dell'amore e quello della cucina, amici inseparabili, accompagnano la sua vita e la sua arte, le sue storie e i suoi desideri.
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I legami tra erotismo e gastronomia colorano le sue riflessioni, guarniscono le sue ricerche familiari, insaporiscono i suoi incontri. Incurante dei rigidi confini che separano i generi letterari, l'Allende si aggira scanzonata e pungente tra facezie e tabù sessuali. Il tutto servito con tanti disegni, un pizzico di divertita misura e una spruzzata di delicata autoironia.