Il 29 ottobre del 1922, mentre le colonne fasciste sfilavano per le strade della capitale, il re Vittorio Emanuele III affidava a Mussolini l’incarico di formare un nuovo governo. Furono in molti allora a pensare che l’esperienza del fascismo al potere non sarebbe durata molto. La realtà sarebbe stata ben diversa.
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Dal duro colpo assestato alla fragile democrazia liberale al disastro della seconda guerra mondiale il passo sarebbe stato breve, segnando indelebilmente la storia italiana ed europea del Novecento.