Giambattista Piranesi (Mogliano Veneto, 1720 - Roma, 1778) è considerato l'ultimo grande esponente dell'incisione veneta del Settecento. La sua attività ha influenzato non solo architetti, ma anche scenografi, pittori, e letterati.
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Nell'ambito degli studi avviati in occasione dei trecento anni dalla nascita, il volume pubblica il corpus di incisioni piranesiane presenti nelle collezioni permanenti dei Musei Civici di Bassano del Grappa, che comprende alcune delle più celebri Vedute di Roma, cui si aggiungono i tomi delle Antichità Romane, e la celebre serie delle Carceri d'invenzione. Un ricco catalogo, completato da un'appendice documentaria e da una selezione epistolare che, grazie ai prestigiosi contributi accolti, guida verso una conoscenza approfondita di Piranesi e della sua opera magnificamente onirica ma al contempo potentemente concreta, capace di colpire la fantasia degli osservatori, un tempo come oggi. Saggi di Manlio Brusatin, Chiara Casarin, Enzo Di Martino, Pierluigi Panza, Stefano Pagliantini.