Il "nuovo pensiero" inaugurato da Franz Rosenzweig, filosofo ebreo scomparso nel 1929, mette radicalmente in questione le pretese autofondative e totalizzanti della tradizione filosofica occidentale, contrapponendovi, in positivo, un filosofare costitutivamente aperto all'alterità nelle sue molteplici forme.
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Per questo esso rappresenta una voce da riproporre nel dibattito filosofico attuale, contrassegnato, come mai prima d'ora, da fortissime istanze interreligiose e interculturali. Questo volume di "Teoria", raccogliendo i contributi dei principali studiosi di Rosenzweig (sia italiani che stranieri), intende offrire una presentazione complessiva di questo autore ed esplorare i diversi itinerari che il "nuovo pensiero" ha aperto, per verificarne criticamente la praticabilità e la fecondità nel contesto contemporaneo. Scritti di: Myriam Bienenstock, Eveline Goodman-Thau, Paul Mendes-Flohr, Wolfdietrich Schmied-Kowarzik, Bruno Forte, Emilio Baccarini, Gianfranco Bonola, Francesco Paolo Ciglia, Emilia D'Antuono, Pietro De Vitiis, Donatella Di Cesare, Adriano Fabris, Irene Kajon, Stefano Semplici, Claudio Belloni, Luca Bertolino, Michele Del Prete, Cristina Guarnieri, Paola Mancinelli, Claudia Milani, Pierluigi Plata, Oreste Tolone.