Le anfore tardoantiche e l’economia della villa di S. Vincenzino a Cecina (III-V sec. d.C.) : un possibile modello per le ville dell’Etruria settentrionale costiera
Il presente lavoro si prefigge di delineare un quadro indicativo dell’economia della villa nel periodo compreso tra la metà del III e il V sec. d. C.; si prende in esame l’area dell’Etruria settentrionale inclusa nel territorio di Volaterrae, con particolare riferimento al suo settore costiero a partire dai dati ottenuti dall’analisi dei frammenti anforici della villa di S. Vincenzino.
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Si cercherà, inoltre, di verificare come questo sistema sia integrato con le altre tipologie insediative presenti nel territorio e quali siano i rapporti con il centro urbano. La villa romana di S. Vincenzino è l’unica attualmente oggetto di indagini tra quelle note nell’Etruria settentrionale costiera; l’edificio, il cui impianto originario si data all’età augustea, si trova sulla sommità di un piccolo rilievo posto in prossimità della riva meridionale del fiume Cecina, a circa 1 km ad est della foce.
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