Ilio Barontini è stato un antifascista che fu costrettoa fuggire all'estero. Ha avuto un'esistenza che per molti fuoriusciti solo una "fede" poteva rendere accettabile. Eppure la figura di questo terzinternazionalista non fu mai quella del sacerdote rosso.
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La sua azione - in Spagna a combattere la guerra civile, in Etiopia a portare avanti un'azione che aveva il sapore della disperazione, in Urss dove era facile il sospetto - lo rese sempre una figura problematica. Durante la Resistenza organizzò, diresse e istruì i 'franc tireurs' nella Francia Meridionale e i gappisti in Alta Italia. Conosciuto come Dario, fu comandante partigiano nell'Emilia Romagna. Alla fine della guerra, per i suoi meriti indiscussi, fu decorato tanto dall'Unione Sovietica che dagli Stati Uniti.