Tra il 1906 e il 1915 Kipling scrisse agli +adorati figli; John ed Elsie oltre duecento vivacissime lettere, piene di schizzi, storielle, filastrocche e racconti di viaggio.
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La scelta qui presentata, che costituisce il primo inedito dell'autore uscito nell'ultimo mezzo secolo, illustra la mirabile capacit` di Kipling di entrare in sintonia con l'infanzia, non solo come narratore: le stesse illustrazioni che arricchiscono il testo manifestano una profonda identificazione con l'animo infantile, seria e faceta insieme. Un epistolario che, tra l'altro, ci consente anche di gettare uno sguardo nella vita privata dello scrittore, da lui sempre gelosamente difesa dalla curiosit` del pubblico. In particolare, possiamo seguire l'evolversi del rapporto col figlio John - dalle lettere scherzose inviate al piccolo scolaro fino a quelle piy titubanti al giovane ufficiale, che cadr` appena diciottenne sul fronte francese. Un dramma che costringer` Kipling a fare i conti con le sue granitiche idealit` patriottiche, introducendo una tonalit` piy riflessiva e malinconica nella sua produzione successiva. Accanto a quelle del padre possiamo leggere qui anche le ultime, ingenue e struggenti, lettere del figlio.