L'autore afferma che la fine della DC è legata alla divaricazione che si è prodotta tra il cattolicesimo sociale della sua leadership e la propensione moderata del suo elettorato: quando un partito ha i suoi elettori a destra e i suoi dirigenti a sinistra, il divorzio è inevitabile. La collocazione al centro è così stata l'ultima mediazione possibile tra le varie tribù democristiane.
[...]
Poi la macchina bipolare ha finito per travolgere il centro e costringerà prima o poi anche il PPI a scegliere. Un'altra questione delicata è quella dell'unità politica dei cattolici.
Lo trovi in
Scheda
Commenti
LIAMA@LIVORNO - Centro di documentazione sulle arti dello spettacolo