Il volume ripercorre l'esperienza del laboratorio teatrale di Luca Ronconi che, visto a distanza di vent'anni, appare oggi nello stesso tempo un'avventura spavalda e un'opera di profonda ingegneria, qualcosa che ricorda "Mine-Haha" di Frank Wedekind, il collegio delle ragazze che entreranno nel bel mondo, e gli alambicchi del dottor Jekill.
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LIAMA@LIVORNO - Centro di documentazione sulle arti dello spettacolo